LA CARDIOLOGIA RIABILITATIVA:
Se ci fosse una pillola molto economica, in grado di ridurre le morti per causa cardiaca del 27%, di migliorare la qualità della vita, di ridurre ansia e depressione, ci si aspetterebbe che tutti i cardiopatici europei l'assumessero.
Questa pillola non esiste, ma un programma di riabilitazione cardiaca può fornire tutti questi benefici.
If there were a pill that cost very little, reduced cardiac deaths by 27 per cent, improved quality of life, and reduced anxiety and depression, every cardiac patient in Europe would be expected to take it.
There is no such pill, but taking part in a cardiac rehabilitation programme can provide all these benefits”.
Professor Bob Lewin
European Society of Cardiology Congress
Amsterdam 2005
La riabilitazione cardiaca offre alle persone con problemi di cuore programmi medici coordinati, diretti ad ottenere una guarigione più rapida, a migliorare la propria capacità fisica, il proprio equilibrio psicologico ed affettivo e a consentire una migliore ripresa della proprie attività relazionali in ambito famigliare, sociale e lavorativo.
Gli obiettivi di un programma di cardiologia riabilitativa sono di stabilizzare e, quando possibile, di invertire la progressione della malattia cardiovascolare, riducendo così il rischio di attacchi cardiaci, di nuovi eventi cardiaci e di morte.
I programmi di riabilitazione cardiaca comprendono:
* Interventi educazionali diretti a fornire a paziente che ha avuto problemi cardiaci elementi di comprensione della propria malattia, e una serie di strumenti che gli consentano di gestirla in maniera consapevole e ottimale.
* L'avvio di un programma personalizzato di attività fisica, utile al recupero e alla salute del cuore e non solo.
* Consigli diretti a favorire l'adozione di abitudini alimentari corrette e sane.
* Interventi diretti a favorire la modifica dei fattori di rschio per la progressione della malattia, quale l'abitudine al fumo, l'ipertyesnione arteriosa, il diabete, i valori elevati di colesterolo, l'obesità e la sedentarietà.
* Istruzioni e consigli relativi alla possibilità di affrontare sforzi fisici, attività ricreative o sportive e anche alla possibilità e alle modalità di riprendere la propria attività lavorativa o p rofessionale.
* Supporto psicologico nella gestione dello stress e delle emozioni negative.
* Interventi diretti alla ottimizzazione della terapia farmcologica e non ed informazioni sulla gestione appropriata dei trattamenti prescritti.
* La definizione di un adeguato programma di controlli.
Il successo a lungo termine di ogni programma di riabilitazione e di prevenzione di ulteriori eventi cardiovascolari è fortemente condizionato dalla aderenza del pazente ai contenuti del programma proposto. Tutte le attuali evidenze scientifiche dimostrano chiaramente i vantaggi della riduzione del colesterolo e del miglioramento del profilo delle lipoproteine ottenuto con l'alimentazione, con l'attività fisica e con la corretta e costante assunzione dei farmaci alla dose adeguata. Anche l'eliminazione del fumo di sigaretta riduce in modo molto rilevante la probabilità di nuovi attacchi cardiaci, di ictus cerebrale, di morte improvvisa e della mortalità in generale.
Un programma di riabilitazione cardiaca supervisionato ed eseguito in strutture cardiologiche specialistiche è utile ai pazienti affetti da angina pectoris, ai pazienti con gli esiti di un recente attacco di cuore (infarto), ai pazienti che siano stati sottoposti a by-pass aorto-coronarico (CABG) o ad angioplastica cornarica (PTCA), ai pazienti con scompenso cardiaco cronico e nelle sue fasi di instabilizzazione, ai pazienti ai quali sia stato posizionato in defibrillatore impiantabile (ICD), ai pazienti candidati o che abbiano eseguito un trapianto di cuore ed ai soggetti che presentano una claudicatio riferibile ad una malattia arteriosa periferica delle gambe o altre forme di malattie cardiovascolari.
Programmi di riabilitazione cardiaca possono essere utili anche in pazienti con malattie cardiovascolari congenite sia corrette chirurgicamente, sia non operabili.
Sono indicati infine anche in soggetti che, pur non avendo ancora sviluppato una malattia di cuore vera e proprioa, presentano un profilo di rischio di eventi cardiovascolari molto elevato.
I programmi esercizio fisico fanno normalmente parte della riabilitazione cardiaca. Tuttavia l'esercizio fisico costituisce solo una componente del programma riabilitativo che viene modulata sulla base delle condizioni cliniche e dei bisogni del singolo paziente.
L'esercizio fisico è sempre supervisionato da fisioterapisti che tengono sotto controllo vari parametri biologici ed elettrocardiografici. L'intensità dell'esercizio, la sua durata e frequenza dipendono dalla specificità dei problemi clinici del paziente e dal suo profilo di rischio.
La combinazione degli interventi eseguiti nel corso del programma riabilitativo consente al paziente di ottenere un miglioramento della sua capacità funzionale, della sua capacità di muoversi, di lavorare, di affrontare le varie situazioni della vita di tutti i giorni. Inoltre l'insieme delle componenti del programma riabilitativo consente di ottenere un miglioramento della percezione della propria qualità di vita, di ridurre i fattori di rischio, e di dare al paziente un senso di benessere e di ottimismo nell'affrontare il proprio futuro.