Esercizio fisico e riabilitazione cardiologica dopo l’infarto miocardico acuto

Scritto il 01/11/2025
da Young Community

A cura del Dr Claudio Stefano Centorbi, specialista in Cardiologia, affiliazione: Istituto Consalus Centro di Cardiologia e Riabilitazione, Cagliari

Young Community ITACARE-P 

Come e perché l’attività fisica ti fa vivere meglio dopo l’infarto del miocardio

Dopo un infarto miocardico acuto (IMA), molte persone si chiedono: “Posso tornare a camminare? Posso fare sport? E se mi succede di nuovo?” Queste domande sono legittime ed è necessario che sia chiaro come tornare a una vita attiva sia possibile e raccomandato. Infatti, oggi sappiamo con certezza che l’esercizio fisico regolare, se prescritto e svolto correttamente, riduce significativamente il rischio di nuovi eventi cardiovascolari e migliora la qualità di vita.

Secondo le nostre raccomandazioni (Linee Guida ESC 2021 sulla prevenzione cardiovascolare e quelle ESC 2020 su sport e attività fisica nei pazienti cardiopatici), l’esercizio è considerato una terapia vera e propria, al pari dei farmaci. Tuttavia, per essere efficace e sicura, deve essere “prescritta e dosata” su misura, attraverso un programma personalizzato e realizzato da un team multidisciplinare nell’ambito delle strutture di riabilitazione cardiologica.

 

Cos’è la riabilitazione cardiologica?

È un percorso multidisciplinare organizzato che aiuta il paziente a recuperare dal punto vi sita psicofisico in modo completo dopo l’infarto. Comprende:

  • una valutazione iniziale personalizzata (con test da sforzo o valutazione funzionale),
  • un programma di esercizio fisico strutturato e supervisionato,
  • interventi su alimentazione, controllo dei fattori di rischio, fumo, aderenza alla terapia,
  • supporto psicologico per affrontare ansia, depressione o paura del movimento.

Questo approccio globale ha dimostrato di ridurre del 20-30% il rischio di morte o nuovo infarto nei pazienti post-IMA.

 

Perché è importante muoversi?

Restare inattivi dopo un infarto può portare a decondizionamento, perdita di autonomia e peggioramento del rischio cardiovascolare. Al contrario, l’attività fisica abituale e costante:

  • migliora la funzione del cuore e dei vasi,
  • abbassa la pressione arteriosa e migliora il profilo lipidico,
  • controlla la glicemia nei diabetici,
  • riduce ansia, insonnia e depressione,
  • rafforza la fiducia in sé stessi.

 

 

Consigli pratici: cosa fare nella vita quotidiana

  1. Inizia appare possibile: già dopo 1-2 settimane dall’infarto, se stabilizzato, si può iniziare un programma riabilitativo.
  2. Affidati a un team specializzato: affidati al centro di riabilitazione cardiologica più vicina a te in modo tale da garantirti efficacia e sicurezza.
  3. Tipi di esercizio consigliati: segui i consigli dei professionisti che ti seguiranno in questo percorso. In generale una camminata a passo sostenuto, cyclette, ginnastica dolce, nuoto leggero rappresentano la base dell’attività fisica da eseguire. Evita sforzi isometrici intensi (sollevare carichi pesanti).
  4. Quanto esercizio? Almeno 150 minuti a settimana di attività aerobica moderata, suddivisi in 3-5 sedute.
  5. Ascolta il tuo corpo: stanchezza e respiro corto sono normali all’inizio, ma dolore toracico o palpitazioni vanno segnalati.
  6. Sii costante: la riabilitazione è solo l’inizio. Il vero beneficio arriva con l’attività fisica prolungata nel tempo.
  7. Cammina ogni giorno: anche 10 minuti, magari e meglio se con un contapassi o un’app per monitorare i tuoi progressi.
  8. Condividi i tuoi obiettivi con familiari e amici: il supporto sociale è un potente alleato nel cambiamento dello stile di vita.

 

Conclusione

Tornare a muoversi dopo un infarto non è solo possibile: è essenziale. Grazie alla riabilitazione cardiologica e a una corretta prescrizione dell’esercizio, è possibile ridurre il rischio di recidive, migliorare il benessere psico-fisico e tornare a una vita piena. Il cuore ha bisogno di movimento, e con il giusto supporto, ogni passo è un investimento per la salute.

 

 

Bibliografia

  1. Visseren FLJ, et al. 2021 ESC Guidelines on cardiovascular disease prevention in clinical practice. Eur Heart J. 2021.
  2. Pelliccia A, et al. 2020 ESC Guidelines on sports cardiology and exercise in patients with cardiovascular disease. Eur Heart J. 2021.
  3. Piepoli MF, et al. Secondary prevention through cardiac rehabilitation: from knowledge to implementation. Eur Heart J. 2016.
  4. Anderson L, et al. Exercise-based cardiac rehabilitation for coronary heart disease: Cochrane Review. J Am Coll Cardiol. 2016.
  5. Vigorito C, et al. Cardiac rehabilitation in the elderly: the need for tailoring. Eur J Prev Cardiol. 2017.