Il cuore batte grazie a un sistema elettrico interno che genera e trasmette segnali per coordinare le contrazioni delle sue camere. Questo sistema, chiamato sistema di conduzione cardiaca, assicura che il cuore batta in modo regolare, né troppo lento né troppo veloce.
Un battito regolare si chiama ritmo sinusale ed è indice di buon funzionamento. A volte però questo ritmo può alterarsi: se il cuore batte troppo lentamente si parla di bradicardia, se troppo velocemente di tachicardia, e se il ritmo è irregolare può trattarsi di aritmia. Alcuni disturbi del ritmo sono benigni, altri invece richiedono attenzione e controlli regolari.
Non sempre si avvertono sintomi quando il ritmo cardiaco è alterato. In alcuni casi si possono percepire palpitazioni, senso di vuoto nel petto, capogiri o stanchezza. Tuttavia, questi sintomi possono anche dipendere da altri fattori, perciò è importante non saltare a conclusioni e rivolgersi sempre al proprio cardiologo, che potrà prescrivere eventualmente un elettrocardiogramma o altri esami per chiarire la situazione.