Come si misura la funzione cardiaca


La funzione del cuore può essere valutata con diversi strumenti e parametri, il più noto dei quali è la frazione di eiezione, che indica quanta parte del sangue presente nel ventricolo sinistro viene effettivamente pompata fuori ad ogni battito. Questo valore è espresso in percentuale e viene calcolato tramite ecocardiogramma.

Un altro parametro importante è la frequenza cardiaca, ovvero il numero di battiti al minuto. Anche la pressione arteriosa, pur misurata al braccio, è legata all’attività del cuore e dei vasi. Un cuore sano mantiene questi valori in equilibrio, mentre alterazioni possono segnalare problemi da approfondire.

È importante chiarire che solo il medico è in grado di interpretare correttamente questi dati: ad esempio, una frazione di eiezione leggermente ridotta può essere normale per alcune persone. Allo stesso modo, avere una pressione un po’ più alta in un momento di stress non significa necessariamente essere ipertesi. Per questo è importante evitare autodiagnosi e fare affidamento sul cardiologo, che valuterà tutto nel contesto clinico della persona.