La fibrillazione atriale, se non trattata correttamente, può aumentare il rischio di complicazioni importanti, la più grave delle quali è l’ictus ischemico. Quando il cuore non pompa in modo regolare, si possono formare coaguli di sangue all’interno degli atri, che possono viaggiare verso il cervello.
Altri rischi includono:
-  Peggioramento della funzione cardiaca, fino allo scompenso 
-  Palpitazioni persistenti che influenzano la qualità della vita 
-  Ansia e limitazione delle attività quotidiane 
Per questo motivo, è fondamentale che la fibrillazione venga riconosciuta e trattata in modo corretto, con farmaci o, in alcuni casi, con procedure specifiche. Solo il cardiologo può valutare il rischio individuale e proporre la strategia terapeutica più adatta.


