Alimentazione e liquidi nello scompenso

In caso di scompenso cardiaco, l’alimentazione deve essere equilibrata e controllata, con un’attenzione particolare al sale e all’assunzione di liquidi.

Il sale favorisce la ritenzione idrica e può peggiorare il gonfiore e la pressione. È importante:

  • Limitare l’uso di sale a tavola e in cucina

  • Evitare alimenti molto salati (salumi, formaggi stagionati, cibi in scatola)

I liquidi devono essere gestiti secondo le indicazioni del cardiologo: in alcuni casi, può essere necessario limitarli a 1–1,5 litri al giorno (inclusi acqua, brodi, tè, frutta acquosa).

Mai decidere da soli di aumentare o diminuire l’acqua o i diuretici. La gestione deve sempre avvenire con la supervisione del medico, per evitare squilibri pericolosi.