Molte persone con scompenso pensano di dover evitare qualsiasi sforzo, ma non è così. Il riposo è importante durante le fasi acute o nei momenti di stanchezza marcata, ma nel lungo periodo è essenziale mantenersi attivi, nei limiti della propria condizione.
L’attività fisica leggera e regolare, come camminare o fare esercizi a basso impatto, aiuta a:
-  Migliorare la circolazione 
-  Ridurre l’affanno 
-  Aumentare la resistenza 
-  Migliorare l’umore e la qualità della vita 
Ovviamente, ogni attività deve essere approvata dal cardiologo. In molti casi, l’ideale è partecipare a un percorso di riabilitazione cardiologica supervisionata, dove ogni sforzo è calibrato sulle capacità individuali.


