Perché si può perdere conoscenza

Lo svenimento (sincope) è una perdita temporanea di coscienza dovuta a una riduzione improvvisa del flusso di sangue al cervello. Nella maggior parte dei casi dura pochi secondi o minuti, ma può essere un segnale di condizioni sottostanti che meritano attenzione.

Le cause possono essere molte: da banali cali di pressione o disidratazione, fino a disturbi del ritmo cardiaco o malattie delle valvole. Proprio per la varietà delle possibili origini, ogni episodio di svenimento va comunicato al medico, anche se si è già “ripresi” e si ritiene che non sia nulla di grave.

Il cardiologo, attraverso una visita e eventuali esami specifici, può valutare se lo svenimento è di origine cardiaca e se sono necessari approfondimenti. Mai sottovalutare una perdita di coscienza, soprattutto se si ha una storia cardiologica alle spalle.