Tenere un diario dei sintomi è un aiuto concreto per il paziente e per il cardiologo. Annotare quando compare l’affanno, in quali circostanze, quanto dura, con quali altri segnali si accompagna permette al medico di avere un quadro più chiaro e di indirizzare gli esami con maggiore precisione.
Il diario può includere:
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Giorni e orari in cui compare il sintomo
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Tipo di attività svolta
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Posizione del corpo
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Eventuali gonfiori, dolori o capogiri
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Farmaci assunti e risposta
Questo semplice strumento può essere decisivo per capire se il cuore sta cambiando, se la terapia è adeguata o se serve un aggiustamento. È sempre consigliabile condividerlo in occasione delle visite cardiologiche, anche in assenza di peggioramenti evidenti.