Affanno notturno: un segnale da non ignorare

Sentirsi affannati di notte, svegliarsi con la sensazione di mancanza d’aria o dover dormire con più cuscini per respirare meglio può essere un sintomo legato al cuore. In particolare, può indicare una difficoltà del cuore a gestire i liquidi durante il riposo.

Questo tipo di affanno si presenta tipicamente dopo qualche ora di sonno e costringe a sedersi o alzarsi per trovare sollievo. Non va confuso con l’ansia notturna o con l’insonnia: è un sintomo preciso, che può essere legato allo scompenso cardiaco o ad altri disturbi cardiovascolari.

È essenziale riferirlo al proprio cardiologo, che potrà valutare se sono necessari esami come ecocardiogramma o monitoraggio della saturazione notturna. Mai considerare questi episodi come “normali” o dovuti semplicemente alla stanchezza.