Molti pazienti hanno timore di condividere la propria situazione cardiaca con amici, colleghi o anche familiari, per paura di essere giudicati, compatiti o “trattati da malati”.
In realtà, parlare in modo semplice e chiaro della propria condizione può:
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Migliorare la comprensione e il supporto da parte degli altri
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Evitare situazioni rischiose (es. sforzi imprevisti, ambienti non adatti)
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Favorire relazioni più autentiche
Non è necessario entrare nei dettagli clinici, ma spiegare cosa si può e non si può fare, e che si sta seguendo un percorso con il proprio cardiologo, può rassicurare tutti – compreso il paziente stesso.