Anche nei momenti più delicati, ci sono piccoli gesti di autonomia che aiutano il paziente a sentirsi attivo e responsabile: cucinare un pasto semplice, fare una passeggiata, preparare i farmaci quotidiani o svolgere una piccola faccenda domestica.
Recuperare queste autonomie – anche gradualmente – aiuta:
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L’umore e l’autostima
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La motivazione alla cura
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Il senso di controllo sulla propria vita
Il paziente non deve “rinunciare a tutto”, ma imparare come fare le cose in sicurezza, con il parere del cardiologo. Anche delegare alcune attività nei momenti difficili fa parte dell’autonomia: sapere quando chiedere aiuto è un segno di forza, non di debolezza.