La vita sociale non deve fermarsi

Avere una malattia cardiaca non significa dover rinunciare alla propria vita sociale. Al contrario, uscire, incontrare gli amici, partecipare ad attività culturali o ricreative può avere effetti positivi sul cuore e sull’umore.

Intimità e sessualità: si può tornare a una vita normale

Molte persone, dopo un infarto o una diagnosi cardiaca, hanno timore a riprendere l’attività sessuale, per paura che possa essere pericolosa o scatenare un nuovo evento. In realtà, nella maggior parte dei casi, è possibile tornare a una vita intima appagante.

Come gestire le emozioni nei momenti sociali

Partecipare a eventi, cene o incontri può generare emozioni forti: entusiasmo, ansia, commozione, timidezza. In un paziente con una malattia cardiovascolare, le emozioni possono influire sul battito cardiaco e sul benessere generale, ma questo non significa dover evitare le occasioni sociali.

Il ruolo del partner nella ripresa

Il partner gioca un ruolo fondamentale nella fase di riabilitazione e adattamento alla nuova vita. Può essere un sostegno emotivo, fisico e motivazionale. Tuttavia, è importante che: